Peso: 78 kg
Voglia di dolci: abbondante
Situazione: grave sovrappeso (urrà)
giorno di dieta n. 79
convinzione da 1 a 10: 6
Non avrei ami pensato di arrivare fino qui. O meglio, quando ho cominciato questo percorso sapevo che sarebbe stato diverso. Lo sentivo. Però i fallimenti accumulati hanno minato la mia sicurezza a riguardo. Di carattere tendo a gettarmi a capofitto nelle cose in cui credo ma se dopo un pò vengono a mancare gli stimoli tendo a perdere interesse.
Credo che la chiave di volta siano le motivazioni: differenti dalle altre volte. Non nego che il desiderio di entrare in un paio di pantaloni di taglia "normale" per i quali non dover ingaggiare una vera e propria caccia al tesoro, sia diventato più forte dopo la gravidanza. I 9 medi di gestazione hanno cambiato il mi corpo e so bene che ci vorrà del tempo prima che torni a posto. Però c'è anche il cesareo fatto...il taglio sulla pancia ha creato un antiestetico scalino che per diversi mesi mi ha impedito di guardarmi allo specchio. Intendiamoci, non è che prima provassi piacere nel vedere la ciccia molliccia attaccata alle mie ossa, però mi sembrava ci fosse una certa armonia. Per non parlare delle tette che con l'allattamento obbediscono a tutte le leggi di gravità tendendo inesorabilmente verso il basso.
La cosa che mi fa tenerezza è che per la prima volta in vita mia non provo "schifo" per il mio corpo. Certo, non ne vado pazza ma lo vedo come un cantiere edilizio: so che sto lavorando per realizzare un'opera monumentale. Ci vuole tempo. E pazienza. E calma.
Sono in una fase in cui sto facendo gioco di squadra con me stessa. Dovrebbe essere la normalità questa. Chi può amarci più di noi stessi, mamma a parte?
Però chissà per quale diavolo di motivo, c'è stato un momento in cui ho deciso di non valere abbastanza per ricevere le MIE cure, le MIE attenzioni, il MIO affetto.
A scriverlo adesso mi sembra che i momenti di conflitto interiore siano lontani anni luce. Che sensazione strana.
E poi c'è il gruppo di facebook (Da domani dieta) che mi sta caricando di energia positiva: il confronto è sempre una risorsa preziosa e mi sto sentendo molto meno sola!
Il 5 novembre c'è stato un incontro di controllo con la guru del cibo. Sono ufficialmente uscita dall'obesità per entrare nel sovrappeso. Ho aggiunto la parola "grave" al sovrappeso per ricordarmi che la strada è lunga, ma non irragiungibile.
Ho parlato con la nutri di quanto appena scritto.
E' strano come a volte tenere le cose dentro le amplifichi un sacco. Parlarne con qualcuno, ascoltare le proprie parole, può servire a ridimensionare i problemi. Mi è capitato un sacco di volte ed è una sensazione liberatoria.
Ovviamente non mi sento al riparo da scivoloni. So per certo che ci saranno (ad es peso un kg in più della scorsa settimana). Però in questo momento mi sento serena e voglio godere appieno di questa sensazione.
Notte e buona vita a tutti!
Voglia di dolci: abbondante
Situazione: grave sovrappeso (urrà)
giorno di dieta n. 79
convinzione da 1 a 10: 6
Non avrei ami pensato di arrivare fino qui. O meglio, quando ho cominciato questo percorso sapevo che sarebbe stato diverso. Lo sentivo. Però i fallimenti accumulati hanno minato la mia sicurezza a riguardo. Di carattere tendo a gettarmi a capofitto nelle cose in cui credo ma se dopo un pò vengono a mancare gli stimoli tendo a perdere interesse.
Credo che la chiave di volta siano le motivazioni: differenti dalle altre volte. Non nego che il desiderio di entrare in un paio di pantaloni di taglia "normale" per i quali non dover ingaggiare una vera e propria caccia al tesoro, sia diventato più forte dopo la gravidanza. I 9 medi di gestazione hanno cambiato il mi corpo e so bene che ci vorrà del tempo prima che torni a posto. Però c'è anche il cesareo fatto...il taglio sulla pancia ha creato un antiestetico scalino che per diversi mesi mi ha impedito di guardarmi allo specchio. Intendiamoci, non è che prima provassi piacere nel vedere la ciccia molliccia attaccata alle mie ossa, però mi sembrava ci fosse una certa armonia. Per non parlare delle tette che con l'allattamento obbediscono a tutte le leggi di gravità tendendo inesorabilmente verso il basso.
La cosa che mi fa tenerezza è che per la prima volta in vita mia non provo "schifo" per il mio corpo. Certo, non ne vado pazza ma lo vedo come un cantiere edilizio: so che sto lavorando per realizzare un'opera monumentale. Ci vuole tempo. E pazienza. E calma.
Sono in una fase in cui sto facendo gioco di squadra con me stessa. Dovrebbe essere la normalità questa. Chi può amarci più di noi stessi, mamma a parte?
Però chissà per quale diavolo di motivo, c'è stato un momento in cui ho deciso di non valere abbastanza per ricevere le MIE cure, le MIE attenzioni, il MIO affetto.
A scriverlo adesso mi sembra che i momenti di conflitto interiore siano lontani anni luce. Che sensazione strana.
E poi c'è il gruppo di facebook (Da domani dieta) che mi sta caricando di energia positiva: il confronto è sempre una risorsa preziosa e mi sto sentendo molto meno sola!
Il 5 novembre c'è stato un incontro di controllo con la guru del cibo. Sono ufficialmente uscita dall'obesità per entrare nel sovrappeso. Ho aggiunto la parola "grave" al sovrappeso per ricordarmi che la strada è lunga, ma non irragiungibile.
Ho parlato con la nutri di quanto appena scritto.
E' strano come a volte tenere le cose dentro le amplifichi un sacco. Parlarne con qualcuno, ascoltare le proprie parole, può servire a ridimensionare i problemi. Mi è capitato un sacco di volte ed è una sensazione liberatoria.
Ovviamente non mi sento al riparo da scivoloni. So per certo che ci saranno (ad es peso un kg in più della scorsa settimana). Però in questo momento mi sento serena e voglio godere appieno di questa sensazione.
Notte e buona vita a tutti!
1 commenti:
Grazie mille Anna! spero continuerai a seguirmi!
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