E' successo anche a me. Me lo dicevano in tanti.
"Vedrai che prima o poi i vestiti ti ripagheranno dei tuoi sacrifici".
Solo che non ci credevo fino in fondo. Cioè è ovvio che se dimagrisci prima o poi i vestiti ti andranno larghi. E' un pò come dire che se studi supererai un esame. Però il primo giorno del corso fai fatica ad immaginare quello in cui andrai a registrare l'esame.
Ma torniamo ai miei vestiti. La settimana scorsa avevo voglia di fare shopping. In quanto donna è un desiderio abbastanza frequente però a volte diventa frustrante: entri in un negozio e ti innamori di un paio di pantaloni ma non c'è la tua taglia...
Sembra che i modelli di riferimento siano dalla taglia 42 in giù, cosa a mio avviso del tutto irreale. Basta guardarsi un attimo in giro per vedere che la taglia media è più morbida di quella delle passerelle.
Certo, ci sono i modelli conformati che arrivano alla 54 ma su di me calzano in modo strano.
La vita mi arriva molto più su dell'ombelico (accorciandomi notevolmente la figura) e sulle chiappe fanno una sorta di tasca antiestetica tipica di quei pantaloni che è palese che non ti calzano come un guanto.
Eppure quando non c'è un solo modello che si abbottona senza provocarti una semi cianosi, i conformati sono l'ancora di salvezza.
Sono entrata nel negozio e mi sono aggirata attorno agli stand come uno squalo che saggia la sua preda. Ne ho presi 4 modelli differenti taglia 50 e mi sono avviata verso il camerino come un soldato va al fronte.
Mi spoglio e provo il primo paio. Mi guardo allo specchio. Mi rispoglio e provo il secondo paio e così via fino ad aver esaurito i modelli della mia personale sfilata.
Cavolo. Non ne andava bene nemmeno uno. ERANO TUTTI LARGHIIIIIII!!! Che bella sensazione!
Mi avvio fiera a cambiare i miei trofei alla ricerca di una taglia più piccola. Che soddisfazione!!
Ne trovo un paio 48 e con un sorriso a 500 denti mi avvio alla cassa.
Giunta a casa ho indossato i jeans per farli vedere a mio marito.
Che strano...in negozio erano più stretti e poi la vita non la ricordavo così alta. Vuoi vedere che....
Eh si...tutto sommato sono larghi anche questi...ah già è un modello conformato...e se andassi a cambiarli e osassi una taglia più strizzata???
Vuoi vedere che i miei rotolini si stanno asciugando?
Ritorno in negozio.
Ritorno agli stand dei jeans.
Ne trovo un altro che mi piace.
Ripeto la trafila del camerino e tadà, infilo una 47 che mi sta un pò strizzata ma
A) si chiude
B) mi fa delle chiappe da favola
C) sono una taglia standard e non conformata.
Mi sembrano delle ottime ragioni per prenderli.
Si, decisamente!
E' bello scegliere qualcosa che ti piace senza doverti limitare a scegliere ciò che ti entra.
Decisamente bello.
Lo shopping questa volta aveva un sapore speciale.
"Vedrai che prima o poi i vestiti ti ripagheranno dei tuoi sacrifici".
Solo che non ci credevo fino in fondo. Cioè è ovvio che se dimagrisci prima o poi i vestiti ti andranno larghi. E' un pò come dire che se studi supererai un esame. Però il primo giorno del corso fai fatica ad immaginare quello in cui andrai a registrare l'esame.
Ma torniamo ai miei vestiti. La settimana scorsa avevo voglia di fare shopping. In quanto donna è un desiderio abbastanza frequente però a volte diventa frustrante: entri in un negozio e ti innamori di un paio di pantaloni ma non c'è la tua taglia...
Sembra che i modelli di riferimento siano dalla taglia 42 in giù, cosa a mio avviso del tutto irreale. Basta guardarsi un attimo in giro per vedere che la taglia media è più morbida di quella delle passerelle.
Certo, ci sono i modelli conformati che arrivano alla 54 ma su di me calzano in modo strano.
La vita mi arriva molto più su dell'ombelico (accorciandomi notevolmente la figura) e sulle chiappe fanno una sorta di tasca antiestetica tipica di quei pantaloni che è palese che non ti calzano come un guanto.
Eppure quando non c'è un solo modello che si abbottona senza provocarti una semi cianosi, i conformati sono l'ancora di salvezza.
Sono entrata nel negozio e mi sono aggirata attorno agli stand come uno squalo che saggia la sua preda. Ne ho presi 4 modelli differenti taglia 50 e mi sono avviata verso il camerino come un soldato va al fronte.
Mi spoglio e provo il primo paio. Mi guardo allo specchio. Mi rispoglio e provo il secondo paio e così via fino ad aver esaurito i modelli della mia personale sfilata.
Cavolo. Non ne andava bene nemmeno uno. ERANO TUTTI LARGHIIIIIII!!! Che bella sensazione!
Mi avvio fiera a cambiare i miei trofei alla ricerca di una taglia più piccola. Che soddisfazione!!
Ne trovo un paio 48 e con un sorriso a 500 denti mi avvio alla cassa.
Giunta a casa ho indossato i jeans per farli vedere a mio marito.
Che strano...in negozio erano più stretti e poi la vita non la ricordavo così alta. Vuoi vedere che....
Eh si...tutto sommato sono larghi anche questi...ah già è un modello conformato...e se andassi a cambiarli e osassi una taglia più strizzata???
Vuoi vedere che i miei rotolini si stanno asciugando?
Ritorno in negozio.
Ritorno agli stand dei jeans.
Ne trovo un altro che mi piace.
Ripeto la trafila del camerino e tadà, infilo una 47 che mi sta un pò strizzata ma
A) si chiude
B) mi fa delle chiappe da favola
C) sono una taglia standard e non conformata.
Mi sembrano delle ottime ragioni per prenderli.
Si, decisamente!
E' bello scegliere qualcosa che ti piace senza doverti limitare a scegliere ciò che ti entra.
Decisamente bello.
Lo shopping questa volta aveva un sapore speciale.
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