giovedì 30 gennaio 2014

La mia criptonite

Cosa rende una ex mangiatrice compulsiva che vuol perder peso diversa da una qualunque persona a dieta? Probabilmente il fatto che chi ha sofferto di disturbi alimentari tende a dare al cibo un connotato “umano” e gli riconosce qualità che ci si aspetta da un buono amico.

Il cioccolato non mi fa domande
Quando sono triste le patatine mi fanno compagnia e con il loro scricchiolio sembrano dirmi “siamo con te”
Quella fetta di torta mi ha chiamato dal frigo

Vi assicuro che queste cose non solo le ho dette ma in alcune occasioni ci ho creduto davvero.
E proprio come accade tra gli umani a volte è difficile troncare alcuni rapporti nonostante sia palese che non ci facciano affatto bene.

Ora, poniamo il caso che arrivata a 33 anni io sia finalmente pronta a liberarmi dalla mia zavorra/peso/coperta di linus/guscio (chiamatela un po’ come vi apre). Da che parte si comincia?
Si parte dal capire che non si tratta di un nuovo inizio.
Per molto tempo ho seguito diete inconcludenti mandate puntualmente a rotoli per poi dirmi “basta adesso si riparte seriamente”.
Il fatto è che ciò che è stato è stato. Non si può tornare indietro né pianger sul latte versato. Mi scuso per la fiera dei luoghi comuni ma nella mia testa hanno un senso….
E' che non esiste un punto zero ma un punto zero+1, +2 ecc ecc.

In questo blog ci saranno almeno un paio di post in cui parlo del nuovo inizio. Beh è arrivato il momento di prendere atto che non è un nuovo inizio proprio per niente ma un proseguo di un grande percorso chiamato vita.

Sarebbe come se alla fine di un romanzo ne iniziassi un altro pretendendo di avere lo stesso entusiasmo di chi si accosta alla lettura per la prima volta. Non è possibile. Libro dopo libro sperimenterò i miei gusti letterari affinando le scelte e andando a cercare quelli in grado di darmi un grado di soddisfacimento sempre maggiore. Alcuni mi piaceranno di più, altri li lascerò a metà e altri li divorerò.

Uff…com’è difficile tradurre le emozioni in pensieri! Quando ci riesci però avverti un senso di libertà davvero gradevole.

Tornando ai “nuovi inizi” ci saranno periodi in cui ci sentiremo dei leoni, altri in cui ci sentiremo soccombere, altri in cui il senso di smarrimento ci farà chiedere molte volte “chi sono io?”

Ma è un periodo … poi passa… e ne comincia un altro che si aggiungerà al precedente incastrandosi alla perfezione proprio come quel pezzetto di cartone rigido dai lati sagomati che non sai bene dove collocare ma che ha un posto ben preciso e che andrà a comporre un puzzle dal disegno meraviglioso.

Puzzle
Esperienza
Vita

Buonanotte

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