sabato 15 febbraio 2014

Cosa vogliono davvero le donne?

E' da un paio di giorni che me lo chiedo. In quanto donna dovrei saperlo o almeno averne una vaga idea. Invece mi rendo conto che a furia di bombardamenti mediatici fatti di immagini, video, vignette, programmi tv ecc. la risposta mi sembra tutt'altro che semplice.
Tralascio l'ovvia considerazione che non esiste una sola tipologia di donna e provo ad addentrarmi in questa intricata foresta di stereotipi che ruota attorno alla generatrice di vita.
Accendo la TV e faccio zapping a casaccio. Ecco cosa vedo.

  • donna sensuale in ufficio che fa gli occhioni al capo (maschio, ovviamente) 
  • donna strizzata in completino sexy di una famosa marca
  • donna sexy con calze e collant
  • donna bellissima che beve acqua per eliminare acqua (...)
  • donna appena sveglia che -perfettamente truccata- fa colazione con uomo bellissimo in casa da far invidia persino a Paola Marella
  • donna col ciclo impegnata in mirabolanti avventure
  • donna in difficoltà per il ciclo che invece di starsene buttate in divano con la borsa dell'acqua calda sulla pancia, partecipa alle feste vestita di bianco (...)
Potrei continuare ad oltranza ma questi 10 minuti (tanto è durato il mio periodo di osservazione) mi son bastati.

Qual è il fattore comune di tutte queste pubblicità?

  1. la presenza di una donna
  2. il fatto che siano bellissime in case bellissime con amici bellissimi
  3. la forma fisica smagliante
E le donne inca@@ate per la sindrome pre mestruo?
E le burrose piene di entusiasmo?
E le donne che si arrabattano per cercare di fare un lavoro che gli piace, rendere vivbile una casa, promuovere l'unità familiare indipendentemente dalle torte "apri e inforna"?
IO non mi sento rappresentata.
Non perchè io sia speciale. Anzi, sono una normalissima 32enne che lavora 40 ore a settimana, che ha un uomo che ama (anche se non ha lo stipendio di Brad Pitt), che ha una bimba di 10 mesi che la tiene sveglia di notte (altro che alzarsi perfettamente riposata, truccata e senza rughe), con dei rotolini cicciottosi sui fianchi a cui ha dato dei nomi visto che si conoscono da anni e che fa una faticaccia immensa a trovare dei capi d'abbigliamento che le stiano bene.
Io sono una persona normale che rappresenta la realtà molto più di una stangona novantasessantanovanta che spopola su riviste, spot e web.
Eppure, nonostante le donne come me siano tantissime (vi lovvo fratelle) nessuno ci rappresenta...
Adesso, possiamo dare la colpa al sistema, alla pubblicità, alle case di moda, all'anno bisestile, al calendario cinese e a tutto quello che vogliamo ma c'è anche una triste realtà dietro tutto questo:

le peggiori nemiche di noi donne a volte siamo noi donne.

Siamo noi che accettiamo di perder peso per entrare in una 38 pur di avere la copertina patinata, siamo noi che passiamo da una dieta all'altra infischiandocene del fatto che il nostro corpo ne risentirà negativamente, siamo noi a non essere indulgenti con noi stesse, siamo noi che NON ci amiamo per prime.
Quindi riformulo la domanda. Cosa vogliamo noi donne?

Essere parte di una massa che vive apparentemente felice sotto la luce dei riflettori alla continua ricerca di approvazione da estranei messi lì a giudicarci? Vogliamo essere fiere donne della nostra normalità naturalezza e gioia di vivere? Vogliamo essere gattemorte? Vogliamo essere donne che si amano indipendentemente dai cm del proprio girovita? Vogliamo essere donne perennemente a dieta? Vogliamo essere donne salutiste attente alla propria alimentazione perchè amano il loro corpo? Vogliamo essere donne che vengono apprezzate per il  cervello più che per il loro davanzale?

Possiamo essere ciò che vogliamo, ma fino a quando non impareremo ad amarci continueremo ad essere donne che cercano di essere qualcun'altra.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Che bel post!!!!! Mi ha fatto anche ridere!!!!
Cara Sunshine... sei una persona estremamente ironica, davvero!
Cosa vogliamo noi donne? Bella domanda....
Personalmente mi piacerebbe incontrare solo sguardi capaci di scrutarmi nell'anima e nel cuore, sguardi sinceri che sappiano apprezzarmi così come sono...
Facile?

Michela (una burrosa sempre allegra e tua lettrice da un po')!!

Sunshine ha detto...

Ma grazie Michela!!! Credo che l'autoironia si auna portentosa ancora di salvezza in tante occasioni ;)
Condivido ciò che dici: sarebbe bello andare oltre le apparenze. Ogni volta che son riuscita a farlo ho scoperto dei tesori enormi nelle persone! Quindio armiamoci di tanta pazienza e diamo l'esempio in prima persona.
Buona giornata e grazie di avermi letta :)