mercoledì 6 novembre 2013

Primo controllo

(appunti del 17 settembre)


Peso: 80 kg (?!?!)
voglia di dolci: meno di quanto pensassi
situazione: obesità di primo livello
giorno di dieta n. 21
convinzione da 1 a 10: 10


Oggi c'è stato il primo controllo ufficiale.
Nei giorni importanti mi prendo sempre qualche minuto per me. Prima di uscire di casa faccio una lunga doccia, scelgo con cura i miei vestiti, mi trucco un pò e cose del genere.
Mi aiuta a sentirmi bene e soprattutto carica qualora i risvolti della giornata non siano propriamente positivi.
E' un giorno importante perchè ho il primo controllo dalla nutrizionista. Di solito al primo step le cose vanno benino: la motivazione è tanta e la strada sembra pianeggiante.
Avevo promesso a me stessa di non pesarmi in queste 3 settimane ma in realtà l'ho fatto e so di essere calata e pertanto mi accingo ad affrontare la dottoressa con la stessa sicurezza di una studentessa che si presenta preparata ad un esame.

Appena arrivata annuso l'aria. Sa di buono.
Sono il suo primo appuntamento del pomeriggio e attraverso la piccola sala d'attesa deserta.
Lei mi accoglie sorridente come sempre.
Dialoghiamo un pò e poi mi chiede di mostrarle il diario. Le dico subito che non sono stata precisissima nel compilarlo: invece che dopo ogni pasto a volte l'ho fatto la sera per tutta la giornata.
Ci dà un occhio e vedo che sorride.
Mi chiedo se mi stia prendendo in giro, se stia ridendo di me.
Poi alza lo sguardo e mi dice "Molto bene, visto che differenza rispetto al diario alimentare che mi hai compilato senza seguire il piano?"

Onestamente non ne avevo notate se non nel fatto che prima di iniziare questo percorso mangiavo a casaccio ciò di cui avevo voglia senza prestare molta attenzione alle combinazioni dei cibi mente nelle ultime 2 settimane (la prima avevo compilato il diario secondo le mie abitudini) avevo prestato fede al programma.
Deve avermi letto nel pensiero perchè ha preso 2 pagine del mio manoscritto (21 giorni di appunti alimentari non sono mica uno scherzo) e me le ha messe davanti.

Prima
mangiavo ad orari molto diversi tra loro
saltavo gli spuntini
accostavo diverse famiglie nutritive
aspettavo di essere affamata prima di mangiare (quasi sempre 4 in una scala da 1 a 5) con conseguenti perdite di controllo
mi fermavo quando satolla (4-5 in una scala da 1 a 5)


DOPO
oltre ai 3 pasti principali faccio 2 spuntini (se tra colazione-pranzo e pranzo-cena passano più di 3-4 ore)
gli orari dei pasti si sono regolarizzati
presto attenzione a ciò che mangio 
consumo molta più frutta e verdura
non arrivo affamato ai pasti (mediamente 3 in una scala da 1 a 5)
mi fermo prima di scoppiare (3-4 in una scala da 1 a 5)


Non c'erano state perdite di controllo
Il bisogno di dolci era meno altalenante e la presenza di 2 pasti liberi a settimana mi permetteva di "rigare dritto"

Momento bilancia
tolgo le scarpe
salgo su quell'affare traballante (bilancia tipo ospedaliero)
trattengo per un attimo il respiro
butto fuori l'aria per paura di pesare di più
ascolto il verdetto

"Hai perso ben 3 kg! Brava!"
Da brava disfattista mi sono subito detta "non montarti la testa tanto i primi kg sono acqua"

Poi le misure
Sia il punto vita che i fianchi son calati di qualche cm.
Wow...i kg possono non essere veritieri (la ritenzione idrica può far variare il valore anche di un paio di kg a volte) ma i centimetri sono inflessibili, sono rigidi e non guardano in faccia a nessuno.
Non ho perso acqua.
Ho perso ciccia!!!

Mi sento bene
Motivata
Positiva
Speranzosa che sia davvero la volta buona

Mi assegna un altro compito:
invece che compilare il diario alimentare devo programmare in anticipo il menù della settimana tenendo conto di queste combinazioni:
  • pasta max 2-3 volte e solo a pranzo
  • carne 2 volte
  • affettato magro 2 volte
  • formaggio 2 volte
  • legumi 2 volte
  • pesce 2-3 volte
  • pasti liberi 2 volte

Per un totale di 14 pasti settimanali.
Non sembra difficile
Non sembra...

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