lunedì 14 maggio 2012

Se non mangio....svengo, muoio, finisce il mondo!

Ok ok, ammetto che il titolo di questo post sia un pò melodramamtico...diciamo colorito. Ma sono certa di trovare grande consenso nel dire che uno dei nemici peggiori della dieta è la fame. Si, perchè quando cominci a cambiare le tue abitudini alimentari ti viene una fame che un intero bisonte, divorato con tutte le ossa, non potrebbe placare.
Mai successo a voi???
Io mi sono chiesta più volte il perchè e ho scoperto cose interessanti. Innanzi tutto (e forse lo avevo già accennato) un cambio di abitudini, con una relativa diminuzione delle quantità ingoiate, viene interpretata dal cervello come un momento di crisi.
Immaginate un plotone  di neuroni urlare in preda al panico "ehy, qui stanno riducendo gli introiti di cibo, bisogna risparmiare! Basta sprechi di energie! Quei cuscinetti non devono diminuire!!!" La conseguenza diretta di tutto ciò è che il metabolisma rallenta e noi restiamo fregati...lui rallenta e io non perdo un grammo. Tiè.
In linea di massima si tratta di una fame vera, quella che viene perchè abbiamo consumato l'energia introdotta. Questa è facile da domare, basta darle carburante e si zittirà.
La faccenda si complica quando incontriamo la  fame NERVOSA, la famigerata sensazione in grado di mandare all'aria tutti i migliori propositi.
Come riconoscerla?
Bella storia!
Non so se si tratti di regole generalizzabili ma nel mio caso sopraggiunge di soppiatto quando si fanno strada in maniera subdola sensazioni come la noia, la tristezza, la rabbia ecc ecc ecc.
Si tratta di sensazioni brutte perchè quelle belle non mi fanno minimamente pensare al cibo.
Come difendersi?
Io sto mettendo in atto una strategia articolata in questi passi:
  1. hai fame? innanzi tutto pensa a quanto tempo è passato dal pasto e cosa hai mangiato in quell'occasione. 
  2. E' possibile che tu abbia già smaltito l'energia introdotta e che quindi necessiti davvero di altro cibo? 
  3. Si? ok, fai uno spuntino (spuntino, no pranzo nunziale!!!) 
  4. No? bevi un grosso bicchiere d'acqua e aspetta 20 minuti (se la sensazione persiste mangia un frutto)
  5. Sei nervosa e vorresti buttarti sul cibo ? Cerca di individuare la sensazione che ti angustia, respira e cerca di scacciarla.

E voi? Che strategie utilizzate per difendervi dalla fame nervosa?

6 commenti:

betty ha detto...

Considerando che la famigerata "fame nervosa" è quella che ti fà ingurgitare "qualsiasi schifezza, l'importante è mangiare", io fondamentalmente la riconosco dalla predisposizione con cui apro il frigo. Se prima di aprirlo ho in mente COSA mangiare e una vola aperto mi rimane quella voglia "prendo e mangio" ( generalmente è un frutto o del succo), se invece lo apro versione " cosa potrei ingurgitare" e mi ritrovo con salame in una mano e cioccolata nell'altra, è ovvio che "non è proprio fame" quindi metto giù sia il salame che la cioccolata e mi prendo un bel bicchiere d'acqua fresca, poi mollo quello che stavo facendo prima della " voglia irrefrenabile di spazzatura" e mi distraggo facendo dell'altro. Generalmente funziona un bel 99% delle volte, il restante 1% è xchè parto IO già con la predisposizione " adesso mi concedo schifezze". Io ad Ottobre ero una sorta di "maialino", due mesi di dieta "azzeccata" per il mio metabolismo e ho perso 8 kg... quello che mi frega veramente, non è la fame nervosa o i piatti abbondanti ma piuttosto la totale mancanza di attività fisica, x darvi l'idea pago il corso di tennis ( e anche salato) e se mai posso "brucio".

Chicca ha detto...

Io non riesco a combatterla, è questa la triste verità... :(
So benissimo che sono in preda ad attacchi di fame nervosa, ma non riesco a smettere o a evitare di prendere cibo.
Mi piacerebbe rendermene conto, posare tutto quello che ho preso e fare altro, ma non riesco.
L'importante, però, a mio parere, è perseverare e non smettere mai di provarci!

un sorriso ha detto...

In questo momento c'è un gelato che sta urlando nel mio frigo ........mangiamiiiiiiii........
Ho un rapporto deviato con il cibo, me ne rendo conto e spero di trovare aiuto o spunti di riflessione in questo blog!
EMI

Sunshine ha detto...

@Betty: direi che hai trovato una strategia molto efficace! E' una conquista non da poco e anche io cerco di metterla a frutto ma non è semplice! La mia fortuna è quella di avere una testa dura e di provare e riprovare nonostante i fallimenti!

@Chicca: una terapista a volte mi ha detto che il cambiamento passa attraverso l'accettazione. A volte siamo talmente tanto prese dal combattere i nostri mulini da investire troppe energie...
Sai di avere un problema e questo è indubbiamente un punto di partenza non indifferente. Ogni volta che incontro un ostacolo, cerco di sforzarmi e di ricordare le volte in cui non credevo di riuscire a far qualcosa che poi ho fatto con successo (esame di maturità, università, patente ecc) . E' un percorso in divenire e a furia di esercitarsi si migliora!! Forza e coraggio e continua a sfogare qui le tue perplessità, almeno ti distrai ;)

@Un sorriso: intanto devo dirti che il tuo nik mi piace un sacco!! E poi benvenuta, se non sbaglio ti sei unita a noi da non molto.
E' dura, a volte più di altri ma l'alterrnativa esiste!! In questo blog ho raccolto tanti spunti di riflessione ma la parte più importante è rappresentata da chi, come voi in questo post, mette a disposizione degli altri la propria esperienza contornata di paure, aspettative e successi!!
In poche parole, siete voi che mi seguite a rendere questo blog speciale e a fare la differenza !!! :D

un sorriso ha detto...

Grazie del benvenuto! :). Mi interessa molto soprattutto la possibilità di applicazione della PNL. Una cosa che sto iniziando a comprendere e' che il punto non e' fare una dieta o perdere dei chili ma capire le motivazioni del rapporto sbagliato con il cibo. E' un lavoro su me stessa e ho idea che l'alimetazione sia solo una minima parte della faccenda!

Sunshine ha detto...

ah beh! Allora sei già mooooolto avanti!!
Io ci ho messo una vita a capire che un cattivo rapporto col cibo è la manifestazione di altro!!