Il riordino dei pensieri
La fase di riordino è meglio nota come la fase del mantenimento. E' quella in cui il peso non scende più come i primi tempi ma nonostante ciò non molliamo. Alla base di questa considerazione non c'è un superpotere donatoci di notte dalla fatina dentina ma l'aver compreso chel'abbandono di una sana alimentazione ci farebbe re-ingrassare
portandoci cioè rapidamente alle condizioni iniziali, con qualche chilo in più.
raggiungere il peso ottimale in pochi o tanti mesi non conta
quando si è alla ricerca di un modo di alimentarsi definitivo
i vantaggi a lungo termine sono maggiori delle difficoltà per raggiungerlo.
Oh là ! Anche oggi ho ribadito il concetto alla base di tutto: non stiamo gareggiando per un podio e corone di alloro nè siamo alla ricerca di un periodo di stenti per raggiungere la nostra malsana idea di magrezza. Se così fosse vi chiedo una cosa: smettete di leggermi! Io non dò nè consigli su diete nè voglio fomentare l'idea che magri sia sinonimo di felicità . A 31 anni suonati sto imparando l'importanza di alimentarmi correttamente e di fare sport. Ce ne ho messo di tempo ma pian pianino queste due idee si stanno radicando ben benino nella mia testolina.Detto ciò, continuiamo con la fase "Mantienimi che ti mantengo".
Se siamo arrivate/i fin qui, vuol dire cha abbiamo attraversato il deserto del "se non scendo più che senso ha continuare a fare la dieta?".
Beh...io questa fase non l'ho mai raggiunta ma secondo gli ideatori del programma da cui prendo spunto, chi ci è riuscito ha tratto forza dal porsi questa domanda
"quando si raggiunge con impegno e dedizione un determinato posto nella scala lavorativa, si può smettere di impegnarsi e dedicarsi al lavoro come prima?"
Ovviamente la risposta è assolutamente no! Che senso avrebbe faticare tanto per raggiungere un obiettivo tanto rincorso per poi buttare all'aria tutto? Tanto varrebbe non impegnarsi proprio, no??? (occhio che non è un suggerimento!!!!).Quindi, ricapitolando, la fatina dentina non esiste e non esiste nemmeno la possibilità di svegliarci magre o di perdere un kg al giorno o di avere un corpo sodo senza fatica. Ma se dopo tanti sacrifici dovessimo giungere al risultato tanto agognato, sarà fantastico godere della sensazione di vittoria e preservare con amore il regalo fatto al nostro corpo: la libertà dal cibo!!!
Non so voi...ma io adesso mi sento pervasa da un'energia positiva niente male!
Ed eccoci alla prte pratica. Se più volte fossimo cadute/i nella trappola di ripeterci che "Il mio pensiero fisso è quello di dover dimagrire assolutamente,
sono brutta, grassa e il cibo è la mia ossessione"
Proviamo a rincuorarci dicendoci "Via questi brutti pensieri: devo essere fiduciosa e convinta di riuscire nel mio intentocon tutta la tranquillità di cui son capace."
L’IMPEGNO DI OGGI E’assaporare le sensazioni che il raggiungimento della fase di mantenimento può regalarci.
E per chiudere in bellezza, ecco un'altra perla di saggezza di Snoopy

1 commenti:
...basta che non si confonda la libertà dal cibo con il "chissenefrega del cibo" e il gioco è fatto! :D
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