domenica 25 marzo 2012

I bisogni emersi e sommersi del corpo

Oggi c'è stato un incontro di "rivitalizzazione" con un animatore di PRH. In pratica, a distanza di un mesetto, ci siamo trovati per vedere cosa ci è rimasto impresso del corso fatto. E' stato piacevole scoprire che anche se non ho ripreso in mano gli appunti, dentro sono rimasti ancorate tante cose positive, soprattutto quelle che sono riuscita a ricollegare ad un'immagine.
Vorrei condividere un pensiero che mi ha toccata in particolar modo.
Io, come tutti quanti, ho corpo e, che mi piaccia o meno, è l'unico che mi è stato donato e con il quale devo convivere. Su alcune cose posso agire (rughe, capelli, dieta) su altre no (altezza, costituzione ecc ecc).
Fin qui tutto ben noto e quasi banale, ma mi sono mai soffermata a chiedermi quali siano i bisogni del mio corpo? Mi spiego. Sono abituata a vedere la mia fisicità come un mezzo di trasporto per la mima testa e, talvolta, come qualcosa di asssolutamente ingombrante. Insomma, un fardello. Ma se dovessi guardarmi dal punto di vista del mio corpo, quali bisogni esprimerebbe?


Di getto ho risposto cibo, acqua e un letto per dormire. Questo accade perchè al di là dei bisogni fisiologici come il sonno, il cibo occupa una parte importante della mia giornata. Però, andando un pò più a fondo ho scoperto che c'è molto altro. Il mio corpo ha bisogno:
  • di esprimersi attraverso uno sport in cui mi metto alla prova e sperimento i miei limiti;
  • di sentirsi coccolato attraverso un massaggio o con un bagno schiuma profumato;
  • di sentirsi bello attraverso degli abiti carini;
  • di relazioni umane, coccole, abbracci e tenerezze;
  • di rispetto...quando  è sazio vorrebbe che smettessi di rimpinzarlo...
Che dire...questi pensieri provengono da me, sono scritti di mio pugno quindi vuol dire che sono cose in cui credo. E allora perché dinanzi ad una tripla meringata con panna anche se sono sazia non riesco a fermarmi?
Forse perché mi fermo a cogliere solo i bisogni fisiologici e malsanamente meccanici mentre sarebbe utile che di tanto in tanto mi soffermassi a pensare anche agli altri punti dell'elenco.
RISPETTO DEL MIO CORPO
ASCOLTO DEL MIO CORPO
TENEREZZA PER IL MIO CORPO
IN POCHE PAROLE...
ACCETTAZIONE E INNAMORAMENTO DEL MIO CORPO
 
E voi? Da un ascolto del vostro corpo, quali bisogni sareste in grado di identificare?
Come potreste cambiare alcuni comportamenti in modo da assecondare i bisogni del vostro corpo (che poi sono i vostri bisogni visto che il corpo è parte di voi/noi) ?
(Questo esercizio l'ho preso in prestito dalla mia esperienza PRH )

3 commenti:

marianorun ha detto...

Usa la testa per "entrare nel corpo" (immagina) e scoprire quello che c'è da scoprire. Il sorriso dell'anima, l'amore, la pace, l'esistenza, il silenzio, la bellezza, la sfida, il limite, il sudore, il sale... non si trovano nei templi, nei centri, nelle scuole, nelle montagne. Sono lì dentro...

Sunshine ha detto...

Grazie Mariano! Credo anch'io che ciò che cerchiamo sia già dentro di noi. E' che a volte si fatica davvero a riconoscerlo. I o non voglio essere una che predica bene e razzola male quindi mi sto davvero dando da fare e devo ammettere che non è semplice proprio per niente! Ma sono una persona testarda e non mollo!

Elisa ha detto...

Ben detto Mariano!!