martedì 28 febbraio 2012

Pensiero felice: quando non c'è, possiamo costruirlo!

E poi ci sono sere in cui ti chiedi come mai vada tutto a rotoli...
O meglio, non accade nulla di particolare e la teoria su come difendersi dai falsi segnali di fame è ormai ben nota...eppure...
Rileggo i vari consigli scritti con tanto entusiamo e mi chiedo perchè a volte funzionino e a volte no...
Poi mi ricordo di essere un essere umano e non un robot e che per quanto stia cercando di capire il mio corpo e il mio stomaco, la strada da fare è lunga!
Quindi armiamoci di tanto coraggio e buona volontà e andiamo oltre!!
Bisogna trovare sempre e comunque qualcosa di bello in ogni situazione quindi adesso mi spremo le meningi e lo trovo anche in questa serata grigiognola.
Sto spremendo.
Sento che sta arrivando il pensiero felice.
Ancora un attimo eh!?!??!
Ecco il mio pensiero felice: nessuna giornata nera, nemmeno la più nera può cancellare l'affetto di chi mi vuole bene o precludermi la possibilità di essere felice e di stare meglio, bene!!!

Devo essere sincera, adesso va proprio meglio!!
E visto che ci sono, ve lo giro come piccolo esercizio da fare.
La prossima volta che la tua giornata è nera...ma nero petrolio intendo, fermati e sforzati di cecare qualcosa di bello. Non fermarti fino a quando non ne avrai trovato uno.
Se anche non dovessi trovare nulla di bello almeno avrai tenuto la tua mente impegnata.
Provare per credere!

1 commenti:

fede ha detto...

Bellissimo post! Cade a pennello! La mia situazione è questa: bocciata per la seconda volta ad un esamone, paura di non riuscire a passare il blocco di esami per il tirocinio, e in più non sto affatto bene, mi bruciano tanto lo stomaco, l'intestino...ma leggendo queste parole ho sorriso.
Ho pensato al mio ragazzo e a quanto ero felice ieri che l'ho rivisto dopo un mese e mezzo, a quando lo rivedrò domani, alla mia amica che mi ha abbracciato dopo l'esame e sulle cui spalle ho versato tante lacrime liberatorie, e ai sorrisi poco dopo quando le ho detto "per fortuna che il mascara è waterproof". Ho pensato alla mia coinquilina che ieri mi ha comprato un gelato bacio e caramello per farmi una sorpresa e cercare di strapparmi un momento di tranquillità e piacere (e sì, ci è riuscita benissimo!) tra il panico che incombeva. All'altra coinquilina che, nella disperazione più totale per i suoi esami, oggi ha cercato di tranquillizzarmi, dicendo che anche se sono (siamo!) in una situazione, didatticamente parlando, un po' incasinata, non è il caso di arrendersi.
Adesso andrò a letto lo stesso col bruciore addominale, ma almeno con un sorriso, o almeno, un accenno. :)
Grazie Sun, sogni d'oro, e... tieni duro anche tu, sempre ;)