La ruota della vita

Ripassando in velocità gli ultimi concetti analizzati, è emerso che la salute è un valore e che, pertanto, necessita di uno stile di vita che ne consenta il rispetto.
Adottare un comportamento adeguato, però, non significa tessere una rete fitta di regole in cui restare intrappolati ma, al contrario, individuare alcuni punti di riferimento das cui partire.
Di certo la salute non è l’unico elemento importante, e la tematica di oggi riguarda il modo in cui riuscire a dedicare la giusta attenzione a tutti i propri valori.

Avete presente quando vogliamo fare del ghiaccio con le apposite vaschette? Le “celle” a diretto contatto con il getto di acqua si riempiono e, per la legge dei vasi comunicanti, la versano negli scompartimenti adiacenti (è chiaro il concetto ?!?!?).
Con i valori è lo stesso discorso: perché possiamo vivere serenamente, è necessario trovare un canale che riversi energia positiva su tutto ciò che reputiamo importante.

Se nella mia scala di valori, ad esempio, sono presenti amore, famiglia, lavoro e salute, dovrò dosare le energie in modo da poter fronteggiare tutto.
Se, infatti, mi dedicassi troppo al lavoro è abbastanza probabile che non avrei più tempo/forze per la famiglia. Se mi dedicassi troppo agli affetti può essere che la mia mente non sarebbe libera per il lavoro e così via.

Uno strumento molto utilizzato dalla PNL è “la ruota della vita”. Sul web ce ne sono di svariati modelli e si presenta così

Immagina di fare una foto della tua vita in questo momento relativamente alle cose in cui credi. Partendo dal presupposto che, come per la vaschetta del ghiaccio, ogni valore influisce sugli altri, ti sembra che siano tutti sullo stesso piano?

Esercizio: crea la tua ruota con i tuoi valori e colora, partendo dal centro che rappresenta lo 0%, la percentuale corrispondente al suo livello di soddisfacimento. Si presenta in maniera equilibrata? Riesci a fare un programma a breve termine per innalzarli tutti allo stesso livello?

Ed ecco alcuni spunti di riflessione.
PENSIERO RICORRENTE: “se non ho la certezza di raggiungere il mio obiettivo in un mese, non inizio nemmeno "
PROVIAMO A PENSARE, INVECE, “ Bhe, no... io spero di farcela nel minor tempo possibile, se ci riesco tanto di guadagnato ma se non ci riesco bene lo stesso :mangiando meglio e facendo un po’ di esercizio mi avvicinerò al mio obiettivo sicuramente di più che se lasciassi perdere. In fondo, chi ben comincia è a metà dell’opera no?"

IMPEGNO DEL GIORNO: sulla falsa riga del diario alimentare, crea il tuo personale diario dell’attività fisica e appunta quanto tempo ti ci dedichi e i progressi registrati.

Anche di questo tipo di diari, on line ci sono un sacco di esempi da cui trarre spunto.


ATTENZIONE: IN ENTRAMBI I DIARI
(ALIMENTARE E DELL’ATTIVITA’ FISICA)
NON DEVE ASSOLUTAMENTE COMPARIRE
LA CONTA DELLE CALORIE.
IN QUESTO MOMENTO
STIAMO STUDIANDO LE NOSTRE ABITUDINI.
SAPERE QUANTO ABBIAMO INGERITO E CONSUMATO,
PER ORA NON E’ IMPORTANTE.

Buon lavoro e aspetto i resoconti.