Mi spiego: iniziare l'anno con frasi tipo : "Quest'anno scriverò tutti i giorni il blog-dimagrirò 20 kg- sarò sempre ottimista" mi fa partire con un carico di aspettative tali da desiderare inconsciamente di fallire il prima possibile per avere meno pressioni.
Può sembrare una ca..ata immane eppure il nostro cervello a volte funziona in questo modo.
Quello che voglio davvero è:
- non lamentarmi dei 30 kg di panettone mangiato perché nessuno mi ha puntato una pistola alla testa. Ho deciso io di assecondare le mie voglie e usare la mandibola più di tutti gli altri muscoli del corpo e, a dirla tutta, non ne sono poi pentitissima;
- capire che sono l'artefice della mia vita.
Esatto, niente di più di ciò che sono sicura di poter fare!
Questo blog, la cui impaginazione mi ha fatto penare, è il fratello minore di un altro iniziato molto tempo prima che però sfruttava una piattaforma difficile da rintracciare. Dato che alcune amiche sostengono di essere stufe di fare la caccia al tesoro per scovarmi e che non scrivo da cani, eccomi qui. L'argomento ricorrente sarà quello di riflettere sul fatto che mente e corpo sono strettamente collegati e che il cibo, molto spesso, diventa il mezzo di comunicazione tra l'una e l'altra parte del nostro corpo.
Fin qui nulla di nuovo, giusto? Sono d'accordo, ma proviamo ad inserire rapporti disturbati con il cibo e smania di dimagrire...e il gioco è fatto!!!
Conosco persone a dieta da una vita che vivono il "mangiare" come una punizione divina!
Io sono fermamente convinta del fatto che esiste un modo per riacquistare un rapporto sereno con il proprio corpo e con l'alimentazione, che passa attraverso esercizi di introspezione e su di un lavoro di gruppo.
Siete curiosi di sapere cosa intendo? Seguite i miei prossimi articoli e lo saprete.
Buona serata

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