giovedì 26 gennaio 2012

Dieta: comportamento transitorio o definitivo? Impegno n.6

C'è chi sostiene che l'esito di ogni dieta dipenda in gran parte dalle aspettative riposte in essa prima di iniziarla. I preconcetti possono portarci a non apprezzare i risultati ottenuti perchè inferiori alle aspettative.
Condivido appieno e, tanto per iniziare, ho deciso di abolire immediatamente il termine dieta e di sostituirlo con "alimentazione corretta". Mooooooooolto meglio!!
Partendo da questo immenso cambiamento sintassico, penso sia giunto il momento di smettere di introdurre alimenti nel mio corpo e di iniziare a nutrirmi secondo uno stile alimentare equilibrato".
In pratica devo riprogrammare io mio cervello e ri-imparare a mangiare secondo le necessità dello stomaco più che delle mente.
Ok, siamo tutti d'accordo sul fatto che bisogna mangiare bene, sano e bla bla bla...ma la parte disfattista della mia coscienza si chiede che senso abbia dimagrire se tanto poi con l'età s'ingrassa comunque?
Per rispondere a questo enigma, faccio riferimento agli autori del mio programma dimagrante secondo cui è vero, col passare del tempo si ingrassa ma mentre i magri restano asciutti i grassi diventano più grassi.
Tradotto per il diavoletto che risiede sulla mia spalla sinistra: non hai scuse!!!
Ed ecco in cosa devo impegnarmi oggi: devo capire e accettare incondizionatamente che non devo fare una dieta ma cambiare stile alimentare in maniera definitiva

3 commenti:

Dott.ssa Teresa Montesarchio ha detto...

Ciao. E' verissimo quello che dici riguardo a "riprogrammare il proprio cervello", anche se è meno meccanico e disumano di quel che il termine faccia pensare. Ad ogni modo, mente e corpo sono strettamente associate e non si può badare ad uno senza tener conto dell'altra. Su questa verità ho basato il mio lavoro :) Un caro saluto ed in bocca al lupo!

Sunshine ha detto...

Ciao, grazie per il tuo commento! Sono sempre stata molto affascinata dal rapporto mente-corpo, a come si "mangia con la mente e si metabolizza con lo stomaco"!
Sono anche convinta che sia possibile, come dici tu , riprogrammarci ed avere un rapporto con il cibo assolutamente sereno deviando le nostre emozioni nelle giuste direzioni. Il fulcro sta proprio nel capire quando si mangia per rabbia e quando per fame, e di certo non si tratta di una cosa semplice!!!
Hai scritto che sulla sinergia mente-corpo hai basato il tuo lavoro, posso chiederti qual è? Grazie per essere passata di qui, spero di rivederti!

Susanna ha detto...

Esatto, il dimagrimento non dev'essere altro che un "effetto collaterale" del fatto di seguire un alimentazione corretta ed equilibrata!
Per questo non e' una dieta, dovremmo sempre seguire un tipo di alimentazione che ci fa bene (ok e' piu' difficile dirlo che farlo ;)