martedì 4 marzo 2014

Arisa e i suoi 10 kg in meno

Anche quest'anno mi son tenuta ben lontana dal Festival di Sanremo. Lo trovo noioso, ripetitivo e ormai scontato.
Ho appreso da una rivista che ha vinto Arisa. Canzone orecchiabile, voce pulita, testo comprensibile. Congratulazioni! Non è il suo primo podio, me la ricordo nel 2009 quando con la sua canzone "Sincerità" sbaragliò la concorrenza.
Ecco com'era Arisa quell'anno

Ed eccola oggi
www.tgcom24.com
Il cambiamento è abissale non trovate? A me è piaciuta sin dall'inizio perchè in un'epoca in cui apparire e uniformarsi alla massa sembrano essere elementi indispensabili per la sopravvivenza, avere le p@lle di imporsi come personaggio fuori dagli schemi è affare non da poco.
www.pourfemme.it
Occhialoni spessi, frangia che evidenzia naso aquilino, abbigliamento retrò, scarpe maschili e calzettoni simili a quelli dei collegiali, erano un pugno nell'occhio nel 2009. Poi hanno fatto tendenza. 
Sulle riviste che io definisco "da parrucchiere" ho letto diverse articoli che ripercorrono la sua evoluzione "da brutto anatroccolo a cigno". 
A me questo affare dà  il nervoso e aggroviglia un pò le budella. 
Sembra quasi che da ogni donna che non incarni la bellezza seducente -tipo coniglietta di playboy - ci si debba aspettare che prima o poi diventi una gnocca da passerella. Ci avete fatto caso?

Da bruco a farfalla.
Da anatroccolo a cigno.
Da brutto a bello, insomma.

E se la vera bellezza risiedesse nello stato primordiale di questi processi?
Un bel bruco e un bell'anatroccolo sono così difficili da immaginare?
Siamo davvero così tanto abituati all'uniformità?

Nella seconda foto Serena La Rosa (giornalista di Gioia e quindi donna che scrive su una rivista per donne) ha dichiarato che gli abiti indossati dalla cantante a Sanremo avevano tutti lo stesso difetto: una sorta di tasca marsupiale sulla pancia, errore tipico di chi ha perso tanto peso e non sa prendere le nuove misure. Però le assegnava un 10 come i kg persi....
Serve dire che ho reputato questo commento acido e fuori luogo?
Di tutte le cose da dire ti viene in mente solo questo?

Mi auguro solo che Arisa insieme ai 10 kg non abbia perso anche la sua personalità, spontaneità e femminilità genuina.
Mi viene in mente Geppi Cucciari che ai tempi di Zelig brillava per la sua ironia tagliente e per la sua sagacità. Poi è dimagrita ed è diventata meno...meno se stessa...

Siamo donne nate con l'idea della dieta.
Lo facciamo per la salute, per piacerci e  per piacere.
Cerchiamo però di non fare la liposuzione alle nostre peculiarità e a tutto ciò che ci rende esseri affascinanti e unici.

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