domenica 3 novembre 2013

Incontro con la nutrizionista

(appunti del 27 agosto 2013)

Ok abbiamo fatto il primo passo: io e la mia voglia di cambiamento siamo andate dalla nutrizionista, dialogato con lei raccontando la nostra settimana alimentare "tipo", preso le misure (brrrr) registrato il peso (doppio brrrr) e ritirato delle indicazioni alimentari...
Non mi è sembrata affatto male se devo essere sincera...e quel modo di parlare così sicuro di sé...si, è ciò che voglio acquisire: sicurezza in me stessa!
Indipendentemente dal risultato finale voglio poter dire "questa volta ho fatto le cose per bene".
Entusiasmo dei primi giorni?

Non mi ha dato ancora la classica dieta perché le ho accennato al fatto che il cibo ha un'attrattiva pazzesca per me, soprattutto in alcuni momenti...
Primo punto a suo favore: non  mi ha guardato con la faccia da "sei una causa persa già in partenza" dicendomi con la solita aria perentoria "signorina, dimagrire è solo questione di volontà. Se vuole può e basta".
Anzi si è mostrata molto interessata ai miei trascorsi dietistici e mi ha detto che voleva studiare la situazione un po' meglio per evitare troppe restrizioni che possano portarmi a sgarrare dopo poco.

Devo tornare tra 7 giorni e io penso "bene, altri 4 giorni di libertà in cui posso mangiare quello che voglio prima della dieta!" Comincio a immaginare tutte le pietanze più succulente alle quali di certo presto dovrò rinunciare:
panini imbottiti
fritture
dolci...i miei preferiti...
l'acquolina in bocca...

Poi, come destata da un sogno, penso che "scofanarmi" di cibo in vista di una dieta...non è un pensiero molto in linea con la voglia di cambiare alimentazione...
Maledetto grillo parlante...
Kg 83
misure: no pervenute
situazione: obesità di primo livello
voglia di dolci: incommensurabile
giorno di dieta: 0
convinzione da 1 a 10: 10

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