domenica 13 ottobre 2013

Accettazione, cosa vuol dire?

La prima cosa che mi sento dire quando parlo del fatto che non mi piace il mio corpo è:
"devi accettarti per come sei, prima lo fai e prima riuscirai a cambiare"
Non nego di aver usato anche io questa espressione talvolta....
Ma cosa vuol dire accettarsi?

  1. farsi piacere a forza qualcosa?
  2. imparare a convivere con qualcosa che non ci fa sentire a nostro agio per il quieto vivere?
  3. prendere un'accetta ed eliminare le parti che non ci piacciono?
  4. cercare di trovare, nonostante tutto, qualcosa di noi che ci piace e concentrarsi su quella?
Personalmente no so quale di queste affermazioni condivida di più, anche se trovo la numero tre affascinante...

Questo dubbio amletico mi è venuto perché sento sempre più spesso dire "sono stufa di ACCETTARE gli altri" oppure "sono stufa di ACCETTARE quello che non mi va bene" ecc ecc...
Non sarebbe più semplice fare delle scelte che ci portino ad essere più felici??
Non dico che sia facile, rapido e indolore....ma forse gran parte dei miei problemi quanto meno si attenuerebbero se imparassi a dire "non accetto più questa situazione, voglio trovare una strada che mi porti alla serenità (che credo sia una qualità molto meno effimera della felicità).

Visto che mi sono posta una domanda, voglio provare a darmi anche una risposta.

Accettarsi: conoscere a fondo i propri punti deboli e di forza imparando a volersi bene e prendendo coscienza del fatto che si può lavorare sui propri limiti senza doverli necessariamente subire.
Un pò come dire "parti dall'essere crisalide con la consapevolezza di poter essere farfalla!!"

Oh là. Mi piace!
Mi da una visione dinamica della questione.

E voi? Se doveste dare un significato a questa parola, cosa direste?




2 commenti:

fede ha detto...

Accettarsi significa vivere serenamente, essendo comunque disposte a migliorarsi, ma senza assillo :)

Sunshine ha detto...

Mi piace!!!