Ho già parlato della dipendenza da cibo (leggi articolo su cibocentrismo) e di tanto in tanto questo pensiero mi affligge.
Dunque, cosa provo io nel sapere dia vere col cibo, talvolta, un rapporto ossessivo?
Fino a qualche tempo fa questa idea mi spaventava. Da brava "ossessivo-compulsivo del controllo" dovevo capire il perchè di ogni cosa, analizzare e sviscerare il problema, sbattendo poi la testa contro i muri dell'auto sabotaggio.
Da un paio di mesi le cose stanno cambiando: dinanzi ad attacchi di fame nervosa, ho imparato a chiedermi cosa mi fa star male, a visualizzare la fonte di stress e a cercare di allontanarla. In pratica, invece che agire sulle diete, mi concentro sulla mia emotività e cerco di capire cosa mi farebbe stare meglio. Può sembrare stupido, ma prendere il problema "alla larga" permette di vederlo con più distacco e lucidità e, a volte, di trovare la giusta soluzione. Pian pianino sto anche perdendo peso. Magari perchè ho intensificato lo sport, magari perchè sto un pò più attenta alla qualità dei cibi che mangio...fatto sta che senza troppi sforzi calo. Bello no?
E voi? Come vivete le vostre ossessioni (alimentari e non)?
Tendete a cercare di tener tutto stto controllo affrontando il problema di petto o cercate di aggirarlo?


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