lunedì 27 febbraio 2012

Fase n.2: la presa di coscienza e impegno n.17

Ed eccoci alla seconda fase della dieta: la presa di coscienza. Partiamo dalla consapevolezza che quella che sembrava essere una marcia inarrestabile (luna piena), pur ad una velocità diversa da persona a persona, ad un certo punto inizia a mostrare i primi segni di cedimento e le prime incrinature al punto da mettere in dubbio l'utilità di proseguire e cadere nella trappola che se non calo più come all'inizio, non vale nemmeno la pena continuare (considerazione emersa nell'articolo di ieri).in merito a questo mi chiedo: è normale? Perché succede?
A quanto pare possimao tirare un bel respiro: è normale... non siamo noi e non è neppure la dieta ad essere sbagliata. Semplicemente (e qui rispondiamo alla seconda domanda) col passare del tempo sono subentrati due fattori che agli inizi non c'erano:
  1. l'organismo, man mano che il peso diminuisce, reagisce meno alla restrizione calorica, per cui se agli inizi una dieta ben fatta produceva la perdita di un tot alla settimana, adesso la stessa dieta procura una diminuzione molto meno marcata;
  2. col passare del tempo l'adesione alla dieta (a qualsiasi dieta) diminuisce, sia consapevolmente (aumentano le tentazioni che prima venivano virtuosamente tenute lontane) che inconsapevolmente (se all'inizio si pesava tutto adesso si inizia ad andare ad occhio e si sa, l'occhio spesso inganna).

In pratica, col passare del tempo pare che la dieta diventi meno incisiva sulla perdita di peso e che vada perdendosi per strada un po' dello smalto iniziale e della attenzione delle prime settimane.
Nei prossimi giorni spero che gli psicologi che hanno ideato questa teoria, ci spieghino anche come mai, ai punti sopra elencati, si aggiune anche l'effetto boomerang del peso che, scendendo meno, ridurrà la voglia di continuare ad impegnarsi.
PENSIERO DEL GIORNO: Ho già provato altre volte a fare una dieta ma con scarsi risultati quindi è inutile che faccia altri sacrifici"
PROVIAMO A MUTARLO IN :"Chi mi dice che sia la stessa cosa? Per esempio questa volta mi pare si dia molta importanza non solo a dimagrire ma anche a mangiare meglio e ad avere un miglior rapporto con il cibo."
L’IMPEGNO DI OGGI E’: prendere atto che è normale che col passare del tempo, il peso scenda meno e meno velocemente.

1 commenti:

fede ha detto...

questa è una cosa che mi ha sempre ossessionato, quando facevo le "diete" propriamente dette. Dopo un po', il peso era fermo. Prima -2 kg in una settimana e poi -2 kg in 3 mesi. Per questo, ho deciso che è meglio perdere 2 kg all'anno ma stabilmente, che un bruttissimo yoyo a vita :D