in quanto tempo riuscirò a raggiungere il mio scopo?
Un limite, una scadenza...un punto di arrivo. Ho sempre pensato che porsi un obiettivo temporale fosse indispensabile per trovare la motivazione e mantenerla alta nel corso del tempo.
A quanto pare in questo modo ho inconsciamente operato un autosabotaggio.
Leggendo il "compito" di oggi mi sono infatti accorta che la variabile tempo esercita una pressione psicologica non indifferente.
Infatti, chiedere al proprio nutrizionista/dietologo in quanto tempo diventeremo delle acciughine, costringerebbe il nostro medico a diventare chiaroveggenti e a caricare in parcella anche la consulenza da indovino.
L'errore sta nel pensare che il percorso sarà da considerare valido solo al suo completo raggiungimento.
Ragionare in questo modo significa vivere costantemente con un senso di incompiutezza che impedisce di gioire dei piccoli miglioramenti.
E' come concentrarsi talmente tanto sulla destinazione da perdersi tutti i meravigliosi dettagli del viaggio.
E' ora di cambiare atteggiamento!
E' indispensabile assaporare ogni passo, pensare che arriverò al punto in cui passeggiando non temerò di incrociare la mia immagine riflessa nelle vetrine, sapere che smetterò di guardare con un pizzico di invidia le persone in forma smagliante e che finalmente entrerò in quel vestito che mi faceva impazzire....
La parola d'ordine in pratica non è la fine del precorso bensì il suo INIZIO.
Parto da ciò che sono, focalizzo chi voglio diventare, individuo gli strumeni per farlo e via!
Tutto è nelle mie mani...e se questo mi fa paura...ho sempre il mio "custode alimentare" a cui rivolgermi così mi sento meno sola!
In conclusione, qualora finora il pensiero sia stato
" basta dolci, pasticcini, gelati e patatine. Le cose o le faccio bene o faccio a meno di farle"
è il caso di cambiarlo in
"non è necessario essere così drastici, devo imparare a mangiare meglio, mica sottopormi ad un supplizio e un pò di appaggamento della golosità di tanto in tanto non fa male".
In questo modo, sembra che eviterei quella stanchezza che rattrista e spinge agli sgarri ancor prima di cominciare la dieta.
Il concetto di privazione, sempre secondo nutrizionisti e psicologi, diventa insopportabile e mi porterebbe a mollare tutto prima ancora di cominciare.
La cosa che mi affascina di questo percorso appena iniziato è che al momento non si parla di calorie, grassi e rinunce, ma si cerca piuttosto un approccio diverso con il cibo. Chissà che non sia la chiave giusta...
E adesso, ecco la parte pratica. Oggi è dura! Donna avvisata....
Oggi devo scattarmi una fotografia da utilizzare come punto di partenza e rispetto al quale apprezzare i risultati ottenuti.
Inoltre, come se la paura di rompere l'obiettivo non fosse già abbastanza, dovrei mettere la foto in un posto in cui mi sia ben visibile, sullo specchio del bagno o in agenda, e da utilizzare come memo.
Sarà bello confrontare i risultati ottenuti pian pianetto.
Sembra una cosa quasi crudele per chi non ama il proprio corpo...ma forse potrebbe servire a ricordarmi cosa voglio raggiungere, nei momenti in cui la motivazione comincerà a scemare...
Chi si mette in posa con me?
Uno, due , tre...click!


6 commenti:
io attendo i "consigli del giorno" nuovi... quanti ne mancano ancora dei "vecchi" (nel senso, quelli che avevi già pubblicato su mdd)?
max una settimana e siamo al passo!!! giurin giuretto!
beneeeee :D :D
Foto fatta e pronta per iniziare :)
La questione del tempo e' davvero fondamentale..io continuavo a mettermi degli obiettivi a scadenza e poi ogni volta che sgarravo provocavo la reazione: ecco nn riusciro' piu' a raggiungere l'obiettivo che mi ero imposta e quindi degenerava tutto!
Si, Susanna, condivido!
Il tempo gioca un ruolo fondamentale in grado di divenire nostro alleato quando lasciamo che faccia il suo corso senza mettergli fretta, o un carnefice se pretendiamo tutto e subito.
Ecco un altro punto su cui sto lavorando!
Son sicura che a furia di ripetermelo e grazie al vostro supporto, ci crederò in maniera incondizionata!
L'idea della foto è bellissima! Io ne una di qualche anno fa che mi dice come vorrei tornare e in effetti partire da come sono e man mano guardare le differenze credo sia utile e sproni all'impegno. Vado a farla subito col mio costume da acquagim che ho ripreso dalla settimana scorsa (e che impietosamente non nasconde nulla!!!!) :-)
Posta un commento