In merito al termine dieta, come al solito cerco di fare attenzione al modo in cui lo utilizzo: lo virgoletto, lo sostituisco, lo rendo meno importante di quanto forse ci si aspetti che sia in un blog che ne parla ripetutamente.
La motivazione di ciò sta nel fatto che quella composizione di lettere viene spesso utilizzata a sproposito e in accezioni negative. Per utilizzare una frase in sintonia con la crisi nazionale, potrei dire che il termine dieta è ormai inflazionato.
Ogni volta che leggo quella parola le sensazioni che ci associo non sono di serenità e positività.
Dieta mi fa pensare a sacrificio, sforzo, depressione. Molto meglio parlare di alimentazione equilibrata.
Sono qui sul mio divano e sto pensando a tutto ciò che scrivo giornalmente e a quanto abbia preso seriamente questo appuntamento virtuale. Mi ritornano a galla tutti i motivi per cui ho iniziato con il primo articolo, quando cominciava la “sunshine avventura” e all’improvviso ho sentito il bisogno di ribadirlo per paura che possa passare in secondo piano.
In passato ho avuto a che fare da vicino con i disturbi alimentari e ho sempre pensato che se ne parli troppo poco. C’è tempo per le repliche del GF, di Uomini e donne e per le rubriche femminili più disparate ma parlare di questo argomento sembra quasi fuori moda.
Eppure è un argomento molto più attuale di un tronista che cerca moglie….manco fosse Eddie Murpy. E’ indispensabile che ci sia uno spazio “intelligente” in cui chi ha un pessimo rapporto con il cibo, possa parlarne senza pregiudizi. Si perché il pregiudizio che chi mangia troppo lo fa per golosità, che chi non mangia lo fa per entrare in un paio di jeans taglia 38 è davvero comune. Il problema sta nel fatto che ormai le informazioni, anche e soprattutto quelle sbagliate, sono super accessibili a tutti.
"Hai un problema di sovrappeso? Prima ancora di consultare un medico cerca diete su internet che promettono risultati pazzeschi in tempi brevi. Oppure prendi appuntamento con un dietologo e al nostro primo incontro fai sfoggio di tutte le informazioni acquisiste da riviste trovate in edicola. Perché spendere soldi per avere il parere di una persona che ha passato l’intera esistenza a studiare ciò che puoi avere gratis con una sbirciata in internet??? E quando cominci a vedere il cibo come il peggior nemico perchè rivolgerti ad uo psicologo? Mica sei pazza? Meglio cercare in internet una dieta più severa per poter dimostrare al modo intero che sei dotata di autodisciplina"
A tutto questo io dico NO!
Non mi arrogo il diritto di pensare che questo blog con le informazioni che cercherò di condividere, rappresenti la soluzione a questo problem…solo una finestra aperta in più. Mi auguro che alcune delle persone che cercheranno una dieta su internet, possano essere indirizzate qui e messe in guardia sul fatto che
METTERSI A DIETA NON RAPPRESENTA SEMPRE
LA SOLUZIONE GIUSTA
I PROBLEMI DI PESO POSSONO ESSERE LA MANIFESTAZIONE
DI ALTRI TIPI DI DISAGIO
PENSARE DI AVERE UN DISTURBO ALIMENTARE
NON E' UNA COSA DI CUI VERGOGNARSI
e soprattutto che
C'E' SEMPRE UN'ALTERNATIVA


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