venerdì 4 maggio 2012

Il giusto carburante

Ciao ragazze, ogni tanto sparisco ma poi rieccomi!
Ho fatto una scelta importante: cambiare tipo di alimentazione.
Si vabbè, direte, qual è la novita'à? Lo dici ormai da mesi!!!
Si e no...
Da circa 15 anni so di essere allergica a nikel e cobalto e le povere sfortunate che condividono questa sorte, sapranno bene che ciò vuol dire far fatica a digerire un sacco di cibi.
Nonostante tutto, io ho continuato a mangiarli fino a quando ho cominciato ad accorgermi che oltre alle manifestazioni cutanee, questo tipo di intolleranze provoca gonfiore, pesantezza, stanchezza, sbalzi d'umore ecc ecc.
 E allora mi sono detta
Se la tua macchina è predisposta per la benzina, mica gli dai il gpl!?!?!?
 E allora perché il tuo corpo dovrebbe meritare meno attenzioni? 
Se sai che un cibo ti fa male, non puoi eliminarlo (magari temporaneamente)?
Fino a qualche anno fa la risposta sarebbe stata "non lo faccio perché è difficile trovare delle alternative" ma poi tempo fa mi sono imbattuta in un programma su real time intitolato "il cibo ti fa bella".
Cibo? Bellezza? Concetti agli antipodi per una dietina come me, così l'ho guardato e mi ha colpita scoprire tutte le alternative che la nutrizionista dava alla carne, formaggio, frumento ecc ecc...
Così ho comprato il il libro "La Dieta McKeith" e ho trovato un sacco  di informazioni davvero interessanti.
Si, lo so, il termine dieta qui è abbastanza bandito (da me peraltro) però, continuo a ripeterlo, si riferisce ad un'alimentazione più sana diversa da quella in atto.
Vabbè, senza che mi dilungo come mio solito, stol provando a depurare il mio corpo con tanta frutta, verdura, carboidrati non provenienti da frumento e proteine non alimentari.
E' difficile cambiare radicalmente la propria alimentazione (potei mangiare carne tutti i giorni) ma il senso di gonfiore è sparito, la pesantezza ha lasciato posto alla fame (sopportabile eh!) e all'energia.
Ciò che voglio dire con tutto ciò, è che a volte sbagliamo approccio al problema: non è tanto quanto mangiamo ma cosa, e per cosa intendo dire che è necessario porre attenzione al modo in cui il nostro corpo reagisce a contatto con alcune pietanze.
Ad es: fare colazione con il latte in me provoca un senso di gonfiore e un saporaccio in bocca e da quando ho sostituito questa colazione con una tisana e un frullato di frutta fresca...puff...va molto molto moooooooolto meglio.
In conclusione, quando state per mangiare qualcosa, ricordate di chiedervi se siete un gpl, un diesel o un benzina!!! Buon carburante

2 commenti:

Chicca ha detto...

Il tuo post capita a fagiolo...! Io all'inizio di maggio ho fatto le analisi del sangue e...niente di nuovo: ho un'ipercolesterolemia genetica, ormai tristemente nota.
E allora qual è la novità? Che stavolta i medici mi hanno detto che o lo controlliamo con l'alimentazione oppure mi mettono sotto farmaci! E io non ho alcuna intenzione di dipendere dalle pillole a vita e quindi.... REGIME CONTROLLATO!
Prendo il lato positivo: forse stavolta qualcosa cambierà davvero!

fede ha detto...

Brava Sun! Anche io non digerisco tanto il latte, ma con i cereali mi piace tanto. Però ho trovate un sacco di alternative, e la tazzona di latte e corn flakes al cioccolato me la concedo si e no 1 volta al mese (quando rimango a dormire a casa del mio moroso, perchè vedo lui fare colazione in quel modo, ahahah!).
E' necessario sperimentare per vedere cosa ci fà stare meglio, di alternative gustose ce ne sono a bizzeffe! ;)